22/11/2021 TREVISO – Il Covid in quasi duecento classi, ci sono intere scuole che rischiano la chiusura per l’alto numero di contagi. Intanto all’ex Dogana, code per fare i tamponi, per gestire il traffico è intervenuta la Polizia locale. || 198 classi in quarantena o monitoraggio, ci sono intere scuole, ammette il direttore generale Francesco Benazzi, a rischio chiusura. “Ci stiamo ragionando”, spiega. Intanto, all’ex Dogana, per eseguire il tampone, lunghe code, tanto che è stato necessario l’intervento della Polizia locale: la colonna di macchine, nel primo pomeriggio, raggiungeva la Noalese. A bordo, molti genitori con bambini e ragazzi di tutte le età. Sono gli ambienti extrascolastici, per Benazzi, trasporti compresi, a causare la propagazione del contagio. Fondamentale procedere con le terze dosi, per i fragili la copertura è arrivata al 75% ma va incentivata, solo al 36% quella degli over 80. Ma prenotare non è semplice, i primi posti liberi, ad oggi, sono a febbraio. 81 i ricoverati, 138 i nuovi positivi nelle 24 ore, con il covid che rallenta leggermente la sua corsa. Virus che, al di là della fase acuta, lascia dietro di sé conseguenze pesanti, la dirigente della Pneumologia Micaela Romagnoli parla dei molti pazienti trevigiani dimessi, ma seguiti ancora oggi, a distanza di mesi. Stanchezza, difficoltà respiratorie, ma anche disturbi neurologici, che si registrano nel 70% dei casi. Come quello di una collega di reparto, dice il primario, che ha avuto gravi difficoltà al suo rientro al lavoro. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2), MICAELA ROMAGNOLI (Dir. Pneumologia Ospedale Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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