22/11/2021 PADOVA – E’ stato boom di prenotazioni nel fine settimana per le terze dosi di vaccino anticovid ma a Padova continua l’aumento dei contagi con un incidenza vicina ai 250 ogni centomila abitanti. Il virus colpisce i quaranta cinquantenni, e i giovani e giovanissimi. Migliora la situazione nella casa di riposo di Conselve. || Quasi otto padovani su dieci si sono vaccinati, più di centomila quelli che ancora non hanno fatto neppure la prima dose. Ma è su questo tasto, quello delle vaccinazioni che torna a puntare l’Ulss 6 Euganea per arginare il nuovo aumento dei contagi in provincia. 143 mila le prenotazioni messe a disposizioni negli ultimi giorni, tredicimila quelle aperte in queste ore. Rispetto a quanto accadeva nelle ultime settimane, il portale ha registrato un aumento notevole per le dosi booster. In arrivo a tutti i vaccinabili con terza dose un messaggino di ricordo e invito. Messaggio, precisano i vertici Ulss, che non equivale a una prenotazione. Boom di prenotazioni, impennata dell’incidenza dei casi che dai 53 ogni centomila abitanti di sei settimane fa è passata a 249 con una diffusione su tutta la provincia. E se migliora la situazione nella casa di riposo Beggiato di Conselve, unico cluster tra le Rsa della provincia, il personale di supporto è ora destinato all’ospedale di comunità aperto nella cittadina, il secondo dopo quello di Camposampiero. Sul fronte scuole, due i cluster attivi, in un istituto comprensivo della città e in uno di Piove di Sacco. In questo momento sono 72 le classi in quarantena, 137 quelle in monitoraggio. Un aumento dei contagi che rende fondamentale l’opera di tracciamento che, confessano i vertici Ulss, a volte diventa difficile. – Intervistati PAOLO FORTUNA (Direttore Generale Ulss 6 Euganea), IVANA SIMONCELLO (Direttore Dipartimento Prevenzione Ulss 6 Euganea) (Servizio di Chiara Gaiani)


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