21/11/2021 BELLUNO – Arrivano da una ricerca Ires Cgil Veneto spunti interessanti sui cambiamenti intervenuti durante la pandemia nel sistema produttivo della provincia di Belluno. Sotto la lente i due macro sistemi industriali del Bellunese: occhiale e ‘freddo’. || Su due specializzazioni decisive per il territorio come l’occhialeria e la refrigerazione c’è bisogno di un forte intervento pubblico per ricostruire le filiere produttive che nel corso del tempo sono state colpite da esternalizzazioni e soprattutto delocalizzazioni verso i Paesi a basso costo del lavoro. E’ quanto emerge dalla ricerca commissionata da Cgil a Ires Veneto per l’analisi della crisi socio-economica post Covid e le proposte di cura rappresentate dalle risorse del PNRR. C’è la necessità di un intervento pubblico per ricostruire e per garantire la sopravvivenza di Acc che è un produttore strategico per la filiera dell’elettrodomestico italiana e europea. Il Pnrr dunque come elemento di contrasto alle diversità territoriali e per una diversa pianificazione industriale. Il sindacato farà la sua parte: di lotta e di proposta.MAURO DE CARLI SEGRETARIO GENERALE CGIL BELLUNO1.37 la filiera corta 1.54 territorio bellunese – Intervistati MARCO GADDI (RICERCATORE IRES VENETO), MAURO DE CARLI (SEGRETARIO GENERALE CGIL BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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