18/11/2021 VENEZIA – Il Veneto è in piena ripresa economica post-pandemia. Secondo l’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia sono già stati recuperati i due terzi di quanto perso nella prima metà del 2020. || Nel secondo trimestre del 2021 l’economia del Veneto è cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un balzo che ha permesso di recuperare circa i due terzi della caduta della prima metà del 2020. Una performance superiore alla media nazionale. L’aggiornamento congiunturale che arriva dalla sede veneziana della Banca d’Italia induce all’ottimismo.Il rilancio è anche e soprattutto collegato alla ripresa dell’economia mondiale: nei primi sei mesi del 2021 le esportazioni regionali hanno superato i livelli pre-pandemici così come secondo il sondaggio annuale della Banca d’Italia il fatturato delle imprese industriali è significativamente salito rispetto al 2019 l’anno prima del Coronoavirus. Ciò non toglie che all’orizzonte rimangano diverse ombre. Se peraltro la gestione italiana della pandemia è reputata buona, in un’economia fortemente globalizzata ciò che accade all’estero ha immediate ripercussioni anche in Veneto. Ripercussioni che possono essere anche positive. Un ulteriore spinta dovrebbe infatti arrivare non solo dal nostro PNRR ma anche dai piani di rilancio degli altri paesi. Dato negativo invece sull’occupazione: il Veneto ha la maggiore perdita di posti di lavoro del Nord Italia. – Intervistati EMANUELE ALAGNA (DIRETTORE BANCA D’ITALIA VENEZIA), VANNI MENGOTTO (DIVISIONE ANALISI E RICERCA ECONOMICA BANCA D’ITALIA VENEZIA ) (Servizio di Filippo Fois)


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