17/11/2021 VENEZIA – Ormai stabilmente sopra i mille nuovi contagi ogni giorno, il Veneto rischia di finire in zona gialla nei prossimi giorni. Il presidente Zaia e l’assessore Lanzarin in questo momento la definiscono la “pandemia dei non vaccinati”. || Chiamatela impennata, chiamatelo forte aumento, a seconda delle province, però la sostanza è quella. In Veneto i contagi crescono e preoccupano. Per il momento la situazione negli ospedali è ancora sotto controllo, ma il futuro è incerto. Non c’è dubbio che i parametri che ha a disposizione la cabina di regia del Ministero sono cambiati dalla scorsa settimana. Per passare in giallo serve il 15% di occupazione dei posti letto in ospedale nei reparti non critici, e il 10% nelle terapia intensiva.Domani è un programma una Conferenza delle Regioni, i Governatori parleranno di come affrontare l’eventuale cambio di colore. Misure differenziate tra vaccinati e non vaccinati, come proposto dal presidente del Friuli-Venezia Giulia Fedriga, possono creare problemi costituzionali, sostiene Zaia, ma è innegabile che questa sia la pandemia dei non vaccinati, che sono l’80% dei ricoverati in terapia intensiva e il 70% in area non critica. Sullo sfondo, c’è un Natale da salvare a tutti i costi. – Intervistati MANUELA LANZARIN (Assessore Sanità Regione Veneto) (Servizio di Federico Fusetti)
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