16/11/2021 TREVISO – Dopo le polemiche infuocate di questi giorni, chiude la Mostra dedicata alla storia del Veneto dove non si chiedeva il Green Pass ai visitatori. Provincia e Regione – patrocinatori dell’evento – hanno preso le distanze in maniera netta. “Non siamo negazionisti, ma siamo contrari alle discriminazioni”, dicono i promotori. || La decisione è stata presa nel giro di poche ore e forse era inevitabile dopo la censura di Regione e Provincia, enti che sulla carta patrocinavano l’appuntamento.E’ stata chiusa quindi – nel tempo di un amen – la mostra allestita in piazza Pio X dall’Associazione Il Doge e dedicata alla storia dei veneti e di Treviso, gli organizzatori infatti non chiedevano il green pass e lo avevano anche messo nero su bianco su alcuni avvisi.Una scelta fatta – rivendica lo stesso Bughetto – per non discriminare nessuno, peccato sia contraria alle disposizioni del Governo che per l’accesso ai luoghi della cultura obbliga alla certificazione verde.L’Associazione spiega anche di aver ottenuto il patrocinio di Provincia e Regione in primavera quando ancora non c’era il green pass.Ma da Palazzo Balbi, la presa di distanze è nettissima. – Intervistati GIORGIO BUGHETTO – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE IL DOGE (Al telefono), FEDERICO CANER (Assessore Turismo Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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