13/11/2021 VENEZIA – E’ partito il conto alla rovescia per una delle feste più attese e sentite a Venezia. Giovedì 18 verrà inaugurato dal Patriarca e dal sindaco il ponte votivo che condurrà alla Basilica della Salute. Domenica 21 novembre, poi, il pontificale di monsignor Francesco Moraglia. || Come lo scorso anno sarà una festa diffusa, in tutte le chiese del Patriarcato, e con una serie di restrizioni dovute purtroppo al momento storico di pandemia, ma con qualche segno in più che indica un progressivo, anche se lento, miglioramento dell’emergenza sanitaria. Manca una settimana, al clou della festa, ma il conto alla rovescia è già partito a Venezia verso la festa della Madonna della Salute nella maestosa Basilica cara a tutti i veneziani.Si celebrerà anche quest’anno il grande appuntamento di affidamento e preghiera dei veneziani alla Vergine Maria, seppur con quelle limitazioni e quelle prudenze che il tempo di pandemia ha purtroppo imposto.Il Patriarcato di Venezia invita a celebrare la Festa della Salute in maniera diffusa, come già lo scorso anno, in tutte le parrocchie e santuari della Diocesi, con la celebrazione della Santa Messa sia nei giorni vicini alla Festa, sia nella giornata di domenica 21 novembre, così come si invita alla preghiera del Santo Rosario in parrocchia, in famiglia e personalmente. Le parrocchie possono proporre anche altri momenti di preghiera, così come invitare i fedeli alle varie celebrazioni che verranno offerte presso la Basilica della Salute nei giorni che precedono la Festa. La Festa della Salute è infatti un momento importante per il Popolo di Dio che è in Venezia, celebrato anche presso la chiesa di Santa Maria della Speranza a Mestre e presso la parrocchia di Catene che porta proprio il titolo della Madonna della Salute.Il dono dell’indulgenza plenaria. La Festa si caratterizza anche quest’anno per il dono dell’indulgenza plenaria concessa dalla Santa Sede: avrà una estensione che andrà dal 18 al 21 novembre, sia per i fedeli che pregheranno piamente per congruo tempo alla Salute che per coloro che si recheranno in pellegrinaggio presso una qualsiasi delle altre chiese di tutto il territorio del Patriarcato, sia parrocchiali che rettorali (compresi, quindi, cappelle, oratori e piccoli santuari). Anche gli inf – Intervistati DON MARCO ZANE (UFFICIO STAMPA PATRIARCATO DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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