CHIOGGIA – Andiamo a Chioggia dove la manifestazione delle partite iva si è trasformata in una manifestazione di protesta contro il nuovo dpcm. || Doveva essere la protesta delle partite Iva ma si è trasformata in una manifestazione politica di destra. Un corteo, assembramento e molti partecipanti senza la mascherina. Ma tutto si è svolto in maniera pacifica come previsto, ad eccezione di una colorita terminologia. I Circa 500 manifestanti si sono radunati davanti al municipio per dire “no” all’ultimo Dpcm. Alcuni commercianti hanno espresso al megafono le loro ragioni, contestando al Governo le spese sostenute per adeguare i loro locali, le perdite economiche di questi mesi e la scarsa attenzione delle istituzioni per la diffusione del virus tramite i mezzi pubblici. Qualche ora prima della manifestazione due noti ristoratori avevano spiegato i motivi della protesta con toni ben diversi. «Ci raduneremo davanti al palazzo comunale, avevano detto, nel pieno rispetto della legalità. Manterremo le distanze e indosseremo le mascherine. Non ce l’abbiamo affatto contro chi governa lo Stato, la Regione ed il Comune. Reclamiamo solamente qualcosa in più rispetto alla pura e semplice comprensione. Fondamentalmente, che ci si consenta di lavorare quel minimo indispensabile per riuscire a sopravvivere». (Servizio di Ilaria Marchiori)


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