11/11/2021 VENEZIA – I pirati informatici nel 2021 hanno assaltato in massa le aziende del Veneto. Per prevenire o limitare i loro danni un pioniere dell’imprenditoria veneta, e veneziana, si è rivolto alla Polizia postale. || 33 attacchi informatici nel 2021 alle aziende del Veneto: un virus blocca i server, viene fatta una richiesta di riscatto per restituire i dati contenuti negli archivi elettronici. Per limitare i danni bisogna fare rete, aderendo per esempio al protocollo tra aziende e polizia postale e delle comunicazioni. Come ha fatto in Questura a Venezia la San Benedetto di Scorzè.76 anni, lo sguardo che continua a guardare lontano, Zoppas pensa che mettere in comune le esperienze negative può dare solo vantaggio agli imprenditori veneziani e veneti. 25 le aziende che si sono convenzionate con la Polizia. Un accordo che su 33 attacchi informatici registrati nel 2021, ha attivato 660 alert a fornitori, clienti, partner delle imprese iscritte. Ogni allarme della polizia postale ha messo subito in allerta i responsabili delle strutture informatiche aziendali. La cyber war è scoppiata da tempo.Una firma simbolica quella del protocollo tra polizia e Zoppas per stimolare la sensibilità degl imprenditori veneziani e veneti ha sottolineato il questore Masciopinto. Una azione preventiva di protezione dei dati informatici aziendali, un patrimonio che non ha valore. – Intervistati ENRICO ZOPPAS (Presidente e A.D. San Benedetto Spa), SERGIO RUSSO (Polizia postale e comunicazioni del Veneto) (Servizio di Guido Barbato)
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