10/11/2021 FELTRE – Alle 12 il papà di Samantha D’Incà ha prestato giuramento davanti al giudice del Tribunale di Belluno per assumere l’incarico ufficiale di amministratore di sostegno della figlia che da 11 mesi si trova in uno stato di coma irreversibile. Un passo fondamentale per restituire la libertà a Samantha su proposta dell’equipe medica che la ha in cura. || Giorgio D’Incà con la moglie Genzianella e i loro due figli escono dallo studio dell’avvocato Davide Fent di Feltre poco dopo le 12.30. L’udienza dinnanzi al giudice Giacomelli del Tribunale di Belluno si è svolta in video conferenza: le mascherine celano l’espressione dei volti ma gli occhi, gli occhi parlano da soli. Da oggi il papà di Samantha ha assunto ufficialmente l’incarico di amministratore di sostegno della figlia che da 11 mesi si trova in una condizione di coma irreversibile.11 lunghi mesi di dolore e di sofferenza per la famiglia D’Incà che si è battuta per liberare la giovane di 30 anni che sopravvive collegata a un macchinario alla Gaggia Lante di Belluno. La decisione del Tribunale di Belluno è storica pur se condizionata dalle decisioni dell’equipe medica che ha in cura la giovane. Per i genitori, il fratello e la sorella di Samantha un atto d’amore. L’ultimo, prima di esaudire le richieste in vita di Samantha che per se stessa aveva scelto il mare come casa per il suo riposo eterno. – Intervistati GIORGIO D’INCA’ (PAPA’ DI SAMANTHA), GENZIANELLA DAL ZOT (MAMMA DI SAMANTHA) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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