09/11/2021 BORGO VALBELLUNA – Un’intera vallata, e non solo, si sta mobilitando per la manifestazione territoriale organizzata per sabato prossimo a sostegno di Acc e Ideal Standard che vedrà in prima fila i vescovi di Belluno-Feltre e di Vittorio Veneto e il sindaco di Borgo Valbelluna con le organizzazioni sindacali . Due storie diverse, un unico comun denominatore. || Il sindaco di Borgo Valbelluna usa parole forti per chiarire il denominatore che accomuna Acc e Ideal Standard il cui futuro è appeso a un filo. Sabato prossimo Stefano Cesa e i vescovi Marangoni di Belluno Feltre e Pizziolo di Vittorio Veneto guideranno la manifestazione territoriale a difesa del tessuto produttivo della provincia. L’appuntamento è fissato per le 10 in Piazza papa Luciani a Mel. Aderiscono la Cgil e le sue strutture di categoria Fiom e Filctem che invitano tutto il mondo sindacale, le categorie, la politica, il volontariato, i cittadini a partecipare attivamente. Al momento più fluida appare la situazione per Ideal Standard la cui proprietà ha aperto ad una cessione; difficilissima, al contrario, la vertenza di Acc legata a scadenze inderogabili. Proprio il Mise, tardivamente, ha convocato un tavolo per il 25 novembre, senza specificare il motivo e ancora non in presenza. Stefano Bona, segretario della Fiom Cgil tuona: “Sappiano che faremo il collegamento con le lavoratrici e i lavoratori sotto la sede del Mise a Roma”. Una forzatura quella del Mise che denota la chiara volontà politica di buttare alle ortiche la continuità produttiva di Acc beffata dal naufragio del progetto Italcomp, sostenuto e sottoscritto dal Governo Conte 2, e dall’articolo 37 del decreto sostegni che si è rivelato inapplicabile. Sabato dalla piazza di Mel si chiederanno valutazioni serie della situazione drammatica e politiche industriali concrete. – Intervistati STEFANO CESA (SINDACO DI BORGO VALBELLUNA) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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