06/11/2021 VENEZIA – Anche a Venezia preoccupa la crescita dei contagi registrata nell’ultimo periodo. E diversi residenti si dicono d’accordo col “lockdown no-vax” deciso dall’Austria. || In provincia di Venezia il “report” del 6 novembre segna 141 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, il dato più alto dopo Vicenza. Crescono seppur di poco anche i ricoveri, ma preoccupa soprattutto la proiezione elaborata dalla Regione: di questo passo il tasso di occupazione ospedaliera arriverebbe al 10% nel giro di dieci giorni.A Venezia, gli assembramenti per calli e campielli dovuti all’assalto del turismo nel fine settimana preoccupano il direttore generale dell’Ulss3 Serenissima Edgardo Contato, secondo il quale la città «non può sommare ai problemi di sovraffollamento anche quello di un’emergenza sanitaria». Intanto l’Europa si prepara alla quarta ondata con nuovi provvedimenti restrittivi: in Germania il presidente della Turingia ha minacciato di non curare più i non vaccinati negli ospedali se le strutture fosserosotto pressione. L’Austria ha deciso per quello che è stato già ribattezzato il “lockdown dei no vax”: chi è senza certificato vaccinale non entrerà in alberghi e ristoranti, né potrà assistere a spettacoli culturali e manifestazioni sportive. (Servizio di Filippo Fois)


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