05/11/2021 TREVISO – Una task force nata a livello regionale che trova la sua prima applicazione proprio a Treviso dove Inps, Comune e Caritas insieme vogliono trovare e aiutare tutte le famiglie e gli anziani che si trovano in condizione di disagio, isolamento e povertà || Per misurare il livello di fragilità di una città come Treviso basta guardare i numeri forniti oggi dall’Inps. Sono 5800 le pratiche di reddito di cittadinanza in fase doi evasione, 2351 le pensioni sociali, 10000 le naspi, che sono idennità di disoccupazione. E poi ci sono le 20 622 domande di riconoscimento invalidità, come da legge 104. Erano 18250 nel 2020. Dentro questi nuovi numeri, che poi sono perosne, ci sono anche 419 nuovi minori Sono numeri che danno ancora più valore al protocollo firmato oggi tra Inps, Comune di Treviso, Caritas di Treviso e Vittorio veneot, Centro per la Famiglia, Conferenza dei sindaci dell’ulss2. un protocollo operativo che assegna ad ogni soggetto un compito: obbiettivo trovare il disagio li dove si nasconde perchè non c’è il coraggio o perchè non c’è consapevolezza dei propri diritti. Povertà che possono essere economiche, certo, tanti hanno perso il lavoro a causa della pandemia, ma anche educative e relazionali. – Intervistati MARCO DE SABBATA (DIRETTORE INPS TREVISO), DON DAVIDE SCHIAVON (CARITAS TREVISO) (Servizio di Anna De Roberto)


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