04/11/2021 VENEZIA – Il 4 novembre non è solamente la giornata delle forze armate, ricorre anche un triste anniversario: quello dell’acqua granda del ‘66. || Un giorno di quelli che non si possono dimenticare: il 4 novembre 1966, quando a Venezia la marea raggiunse i 194 centimetri. La città venne completamente sommersa, le immagini di allora lasciano senza fiato ancora oggi, chi ha vissuto quei momenti e chi li ha sentiti raccontare anche attraverso le immagini, immagini che a distanza di anni si sono riproposte la sera del 12 novembre 2019, quando l’acqua si fermò a 187 centimetri. Impossibile dimenticare la disperazione, la fragilità di una città sotto acqua che nonostante tutto resiste.E in questi giorni di acqua alta, sta resistendo grazie al Mose, azionato in più occasioni nelle 4 bocche di porto, per proteggere la città. Anche stamane, nonostante il picco limitato rispetto ai 130 centimetri previsti per l’emergenza, che dovrebbe proseguire almeno fino a sabato. Questa sera alle 22.40 sono segnalati 105 centimetri mentre domani alle 10.55, 100 centimetri sul medio mare. Valori più al di sotto del picco di emergenza a 130 e per i quali con tutta probabilità il Mose non entrerà in funzione. Salva anche Chioggia. – Intervistati MAURO ARMELAO (SINDACO DI CHIOGGIA) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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