01/11/2021 TREVISO – Esprimere il proprio consenso alla donazione di organi al momento del rinnovo della carta d’identità digitale. Un’opportunità resa possibile dall’impegno di Anci Veneto e dei sindaci || Erano 1212 i pazienti tra gennaio-giugno 2021 in Veneto in attesa di un trapianto di rene, 279 in lista per ricevere un fegato nuovo, 141 per un cuore, 61 per un polmone, 24 per un trapianto di pancreas. Freddi numeri dietro ai quali ci sono i volti e le storie di uomini e donne, di famiglie in bilico tra il dolore e la speranza di un trapianto e di una nuova vita. Quello della donazione di organi e tessuti è un tema che con la pandemia ha vissuto un momento difficile e che ha bisogno ora di una campagna di sensibilizzazione e informazione tra i cittadini. Basti dire che nell’Ulss 2 nel 2019 erano 33 i potenziali donatori, scesi a 25 nel 2020 e a 19 quest’anno. Tutti hanno la possibilità di esprimere la propria disponibilità alla donazione compilando un modulo scaricabile dal sito dell’UIss, ma ora arriva una nuova opportunità grazie all’impegno di Anci Veneto e dei sindaci, ovvero esprimere il proprio consenso all’ufficio anagrafe del comune di residenza al momento del rinnovo della carta d’identità elettronica. Sono sempre di più i comuni che attraverso una delibera di giunta stanno dando la propria adesione all’iniziativa. I cittadini al momento di rinnovare la prorpia carta d’identità elettronica potranno chiedere all’ufficio anagrafe se vi è la possibilità di dichiarare il proprio consenso alla donazione – Intervistati PAOLA ROMA (Presidente Conferenza Sindaci Ulss 2) (Servizio di Francesca Bozza)


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