30/10/2021 MESTRE – Caro carburante. La CGIA di Mestre stima che quest’anno le casse dello Stato incasseranno un extra gettito di circa 1 miliardo di euro. 120 milioni dal Veneto || Con la ripresa degli spostamenti e l’impennata del prezzo alla pompa di benzina, diesel e Gpl, l’Ufficio studi della CGIA stima che quest’anno le casse dello stato incasseranno un extra gettito di circa 1 miliardo di euro. Dal Veneto la quota di prelievo potrebbe aggirarsi tra i 100 e i 120 milioni di euro, in parte ascrivibili ai consumi delle attività che professionalmente usano quotidianamente gli automezzi per motivi di lavoro come i 610 autonoleggiatori con conducente; i 735 titolari di licenza taxi; le 9.200 aziende di autotrasporto e i 22.330 agenti di commercio. E’ superfluo, continua la Cgia, ricordare che il prezzo di benzina, diesel e Gpl non è determinato dallo Stato; tuttavia, l’aumento del costo dei carburanti registrato nel 2021 ha fatto comunque bene al fisco, per questo la CGIA si appella al Governo.Nel 2021 la benzina passata da un costo medio di 1,47 euro/litro registrato a gennaio fino a 1,72 euro/litro rilevato a ottobre. Il diesel, invece, costava 1,34 euro/litro ad inizio anno. Il Gpl a gennaio ammontava mediamente a 0,63 euro/litro; 9 mesi dopo i proprietari di veicoli alimentati a gas pagano 0,79 euro/litro. – Intervistati PAOLO ZABEO (UFFICIO STUDI CGIA MESTRE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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