29/10/2021 VITTORIO VENETO – Si trova nell’abitazione della madre sottoposto a obbligo di dimora il 16enne che ieri sera ha rapinato un panificio a Vittorio Veneto e braccato grazie all’intervento del macellaio. Questo il racconto. || Ha affrontato la situazione di petto Marzio Da Dalt, macellaio di via Canova, quando ha capito – accanto alla moglie – che qualcosa nel vicino negozio stesse accadendo.Sono le 19,30: il sedicenne si trova nel panificio, ha appena estratto il coltello di 20 centimetri e minacciato la commessa, facendosi consegnare l’incasso di giornata, circa 400 euro. “Ho avuto molta paura”, racconta la donna, che preferisce non rilasciare dichiarazioni ma che ammette di aver visto quel ragazzo già altre volte.La fuga che ne segue è rocambolesca. Il macellaio insegue il teen-ager, viene aiutato da un passante e da un carabiniere in congedo. Sono attimi concitati.Il sedicenne si vede così braccato e non riesce a raggiungere la bicicletta posteggiata lì vicino: viene pioi arrestato in flagranza dai carabinieri di Vittorio Veneto, che arrivano poco dopo.Lo stesso 16enne, italiano, ora si trova a casa della madre di origini straniere con obbligo di dimora disposto dal Tribunale dei minorenni. “Una situazione di disagio familiare profonda”, afferma il sindaco Antonio Miatto. Sindaco che però sottolinea come il pronto intervento dei cittadini, macellaio in testa, sia il segno di una rete sociale che funziona. Certo, il giorno dopo, anche per i diretti interessati restano molti interrogativi. – Intervistati MARZIO DA DALT (Macellaio), ANTONIO MIATTO (Sindaco di Vittorio Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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