28/10/2021 PADOVA – Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico alla presenza del sindaco di Anguillara Veneta per l’arrivo il 1° novembre del presidente del Brasile Bolsonaro, che riceverà la cittadinanza onoraria. Nel pomeriggio prevista una tappa a Padova per una visita privata al Santo. Il sindaco Giordani annuncia che non lo riceverà. Dura presa di posizione della chiesa di Padova che ricorda i suoi martiri e scrive: «La cittadinanza onoraria ci crea un forte imbarazzo». || Sceglie di affidare a una nota, pubblicata sul sito diocesipadova.it, la presa di posizione nei confronti della cittadinanza onoraria conferita al presidente del Brasile Jair Bolsonaro, la chiesa di Padova. Un legame forte quello con il Brasile, una terra dove ancora operano i missionari fidei donum, preti e laici, e dove hanno pagato con la vita il loro impegno per i più poveri i padovani padre Ezechiele Ramin e don Ruggero Ruvoletto. “Facendoci portavoce di un sentire diffuso e in forza del legame che unisce il Brasile con la nostra terra – la chiesa di Padova – coglie l’occasione del possibile passaggio ad Anguillara Veneta del presidente Bolsonaro, per chiedergli accoratamente di farsi promotore di politiche rispettose della giustizia, della salute, dell’ambiente, soprattutto per sostenere i poveri. Non si nasconde che il conferimento della cittadinanza onoraria ci ha creato forte imbarazzo, stretti tra il rispetto per la principale carica del caro paese brasiliano e le tante e forte voci di sofferenza che sempre più ci raggiungono, e non possiamo trascurare, gridate da amici, fratelli e sorelle”. Ad Anguillara Veneta il presidente del Brasile in Italia per il G20 arriverà lunedì verso mezzogiorno. Paese natale del nonno del padre, emigrato nel 1888, qui riceverà la cittadinanza onoraria e si fermerà a pranzo. Nel pomeriggio prevista una visita informa privata alla Basilica del Santo. Anche i frati preferiscono non commentare in modo diretto. In Prato della Valle sarebbe già pronta una contromanifestazione. In Brasile, il presidente è stato messo in queste ore sotto accusa da una commissione d”inchiesta sul Covid del Senato federale che, alla luce dei seicentomila morti, ha chiesto di mandare Bolsonaro a processo per crimini contro l’umanità. (Servizio di Chiara Gaiani)


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