27/10/2021 ROMA – Bagarre in Senato, bocciato il DDL Zan per 154 voti a 131. Secco il primo firmatario della legge, il senatore Dem padovano Alessandro Zan: «Il responsabile è chi per mesi ha seguito le sirene sovraniste». Il leghista padovano Andrea Ostellari: «Ad affossare il provvedimento è stato il Pd». || E’ finita con 154 voti favorevoli, 131 contrari e due astenuti. E’ lo stop al DDL Zan quello che si consuma in Senato dopo una discussione costellata da momenti di grande tensione. Caduti nel vuoto gli appelli del Pd e in particolare del primo firmatario della legge il senatore Dem Alessando Zan che invitava l’aula a bocciare la richiesta di voto segreto presentata da Lega e Fratelli d’Italia, rinnovata anche prima dell’ingresso a Palazzo Madama. Il voto segreto passa, il DDL finisce la sua corsa con una caccia alle streghe nel centro sinistra e i renziani di Italia Viva sulla graticola. Il centro sinistra era sicuro di poter contare su 149 voti: ne mancano sedici più i due astenuti. Punta il dito contro il Partito Democratico la Lega con il senatore padovano Andrea Ostellari, presidente della commissione giustizia. Secco il commento, affidato ai social, di Alessandro Zan: «Chi per mesi, dopo l’approvazione alla Camera, ha seguito le sirene sovraniste che volevano affossare il #ddlZan è il responsabile del voto di oggi al Senato. È stato tradito un patto politico che voleva far fare al Paese un passo di civiltà. Le responsabilità sono chiare». – Intervistati ALESSANDRO ZAN (Senatore Partito Democratico), ANDREA OSTELLARI (Senatore Lega) (Servizio di Chiara Gaiani)
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