26/10/2021 TREVISO – Rischia anni di carcere il pirata della strada che ha investito e ferito gravamente tre ragazzi sabato sera in zona Fiera. Ne abbiamo parlato con l’avvocato. || Rischia anche anni di carcere il 40enne di Povegliano che sabaoto sera lungo via Callalta ha travolto tre giovani che stavano attraversando la strada senza prestare loro soccorso. Per poi costituirsi ore dopo. Una ravvedimento che a livello porcessuale potrebbe scontare di non poco la pena qualora la difesa scelga la misura del patteggiamento. Pena notevolmente scontata qualora vi fosse un ravvedimento da parte dell’investitore che non ha prestato soccorso. La legge che ha istituito per la prima volta i reati di lezioni stradali e omicidio stradale compie il prossimo marzo 6 anni, un rivoluzione all’epoca che istituì importanti inasprimenti.Se poi fosse accertata la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti chi compie reati stradali rischia anche che l’assicurazione si rivalga sul suo patrimonio. Esami tossicologici non sono stati disposti dal pm nel caso di fiera. Nonostante l’inasprimento delle pene i numeri continuano ad essere impietosi. Si contano ogni anno in Italia 3000 incidenti mortali sulle strade, con 20000 feriti gravi, 200000 persone coinvolte. Nei casi più gravi dopo il sequestro preventivo è prevista la confisca del mezzo. Se trovati, invece, alla guida in stato di ebrezza ma senza aver provocato incidente sono previsti lavori socialmente utili come misura riparatrice. – Intervistati AUGUSTO PALESE (AVV. ASS. FAMILIARI VITTIME DELLA STRADA) (Servizio di Anna De Roberto)


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