25/10/2021 VENEZIA – Sono più di 70 mila i veneti che hanno ricevuto la dose booster del vaccino anti covid. ”Siamo in attesa di capire se verrà estesa al resto della popolazione” ha detto il presidente Zaia nel corso di un convegno a Venezia || La prossima settimana il presidente Zaia presenterà lo studio che lui stesso ha commissionato sullo scenario che sarebbe venuto a crearsi senza le misure adottate in questi 20 mesi di pandemia. L’annuncio durante il convegno a Venezia che ha riunito nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista i massimi esperti che hanno lottato in prima linea contro il covid. E’ stata l’occasione per il governatore del Veneto per fotografare l’attuale situazione epidemiologica nella regione che vede un tasso di occupazione dell’area non critica e delle terapie intensive al 3%, grazie anche alla copertura vaccinale con l’84,3% dei veneti che ha intrapreso o già concluso il percorso di immunizzazione. Vaccino fondamentale anche per proteggere dalle varianti del virus, con la delta plus che spaventa la Gran Bretagna: “non abbiamo casi di questa variante in Veneto’’ spiega la dirigente della prevenzione della regione Francesca Russo. Accelerare con le vaccinazioni per affrontare con maggiore serenità la stagione invernale sembra l’unica strada da percorrere: ”per tenere sotto controllo il virus, dobbiamo raggiungere probabilmente la soglia del 90%” spiega Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute. E mentre si procede con la dose booster per i fragili e gli over 60, vaccinazione che in Veneto ha interessato 70374 persone, l’1,5% della popolazione, si attendono indicazioni per la terza dose per gli under 60: “si sta valutando se estenderla al resto della popolazione” dice il professor Gianni Rezza. E si attendono le linee guida anche per il richiamo per i vaccinati con il monodose Johnson&Johnson: “la stessa azienda produttrice, spiega Giorgio Palù presidente Aifa, ha dimostrato che è efficace un richiamo a distanza di 2-3 mesi quindi è possibile che il consiglio sia di usare la vaccinazione eterologa” – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), FRANCESCA RUSSO (Direttore Prevenzione Regione Veneto), GIANNI REZZA (Direttore Prevenzione Ministero della Salute), GIORGIO PALU’ (Presidente Aifa) (Servizio di Francesca Bozza)


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