24/10/2021 PORDENONE – Il prossimo anno potrebbe essere quello della svolta per le polemiche sui trattamenti del Prosecco. La risposta arriva da uno degli storici centri di produzione delle barbatelle pronto a registrare la glera del futuro per le colline Unesco e non solo. || 2022 anno della svolta per i trattamenti chimici sul prosecco. Ad annunciarlo il direttore generale dei vivai cooperativi di Rauscedo all’inaugurazione nel nuovo centro ricerche sulle nuove varieta’ resistenti ai cambiamenti climatici.Nulla a che vedere con la genetica modificata o ogm sottolinea il direttore ma prosecco ottenuto incrociando naturalmente la glera classica con varieta’ inataccabili dalle principali malattie della vite.Nuovo prosecco che, grazie a questi incroci sara’ piu’ intenso nei profumi e nel gusto.I primi filari del nuovo prosecco sono gia’ presenti ai piedi del castello di Collalto per dimostrare che una viticoltura senza chimica e’ possibile.Un messaggio chiaro ai viticoltori ma soprattutto ai presidenti dei consorzi di tutela. – Intervistati EUGENIO SARTORI (Direttore generale Vivai cooperativi Rauscedo) (Servizio di Lucio Zanato)


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