22/10/2021 TREVISO – Dopo le scintille di ieri tra Comune e Prefettura di Treviso sulla manifestazione non green pass di domenica, oggi si è cercato un aggiustamento sul corteo, ma senza esito. Appello al buonsenso dei partecipanti, ma la tensione tra Cà Sugana e la Prefettura resta || Chiara la posizione del sindaco di Treviso. La manifestazione contro il green pass di domenica prossima non si doveva autorizzare. Detto questo e dopo i commenti di ieri questa mattina e’ stata la volta degli aggiustamenti in particolare sul percorso e i possibili punti di contatto tra manifestanti e gli altri numerosi eventi in calendario. Tra le righe comunque si percepisce l’irritazione di Ca’ Sugana per il via libera deciso dal questore mentre dalla prefettura un certo risentimento per un permesso rilasciato in accordo con il comune. Del resto percorso iniziale e tempistiche, sottolineano dal palazzo di piazza dei signori, sono state discusse durante un incontro tra tecnici e se c’erano rimostranze da sollevare c’era anche l’occasione del tavolo tecnico di giovedi scorso. E adesso, concludono dagli uffici governativi, tornare indietro significherebbe alzare inutilmente la tensione con i manifestanti che finora si sono dimostrati, a parte qualche episodio con la stampa locale, sostanzialmente corretti. Un giudizio che pero’ non tranquillizza per niente il sindaco Conte alle prese con una domenica quantomeno affollata. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


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