21/10/2021 VENEZIA – Avviata “INPS per tutti” in Veneto, con l’obiettivo di rendere più accessibili le prestazioni sociali da parte di potenziali beneficiari in condizione di grave emarginazione e fragilità.  || Con la firma dell’accordo si estende anche in Veneto “INPS per tutti”, il progetto per favorire l’integrazione sociale e promuovere il contrasto alla povertà. L’ accordo siglato fra l’INPS l’Anci Veneto e la Caritas è nato con lo scopo di intercettare i senza dimora e i cittadini più fragili, spesso non consapevoli dei propri diritti e difficilmente raggiungibili, che una volta individuati potrebbero aver diritto a varie tipologie di aiuto economico. Il progetto consentirà inoltre di sviluppare interventi che possano incidere in modo sostanziale sulle persone che hanno, più di altre, sofferto le conseguenze della pandemia. In Veneto le richieste di aiuto delle famiglie italiane sono quintuplicate, secondo l’Anci.L’impegno di raggiungere i più fragili ed emerginati sarà possibile propio alla capillarità delle strutture territoriali dei Comuni e di Caritas.I nuovi poveri sono generalmente uomini sopra i 50/60 anni di età con una rete famigliare scarsa, spesso incapaci di richiedere aiuto per una questione di pudore.Una volta “prese in carico” dagli operatori di Caritas o dei servizi sociali dei comuni, sarà possibile valutare, dopo delle attente verifiche, se le persone potranno beneficiare delle prestazioni che verranno erogate dall’INPS. I finti poveri smascherati dall’autorità giudiziaria non sono pochi anche nella nostra Regione. – Intervistati ANTONIO PONE (Dir. INPS Veneto), MARIO CONTE (Pres. ANCI Veneto), don ENRICO PAJARIN (Coordinatore Caritas Veneto) (Servizio di Nicola Marcato)


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