21/10/2021 BORGO VALBELLUNA – Ultimo appello al Governo per la crisi Acc. “Non più di 30 giorni per trovare una soluzione” afferma il segretario generale della Fiom Cgil di Belluno, Stefano Bona. E la situazione si fa sempre più drammatica. || Una crisi strutturale arrivata a un punto di non ritorno. La carenza di liquidità ha ridotto la produzione e per Acc il tempo è ormai agli sgoccioli.Dalla Fiom l’ultimo appello al Governo per il salvataggio dello stabilimento di Villa di Villa di Mel, l’ennesimo. Con un richiamo alle forze politiche e istituzionali, provinciali e regionali.Un’eccellenza nazionale dimenticata, in un periodo storico in cui il comparto dell’elettrodomestico gode di ottima salute. “E noi sappiamo – spiega Bona – che le fabbriche chiuse non si riapromo più”.I lavoratori di Acc aspettano una soluzione, perchè questo è quanto è stato loro prospettato e gli impegni vanno mantenuti. “Il Veneto – aggiunge Bona – deve far valere il suo peso specifico proprio in queste ore drammatiche”. – Intervistati STEFANO BONA (SEGRETARIO FIOM CGIL BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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