21/10/2021 MURANO – Nelle fornaci dell’isola del vetro a Murano sono arrivate le prime bollette del gas con i nuovi rincari. I costi del gas sono schizzati e fuori controllo: chi spende 9 mila euro se ne è trovati 24 mila. Alcuni hanno gettato la spugna e si temono altre chiusure. || Le vetrerie di Murano sono alla… canna del gas. E non è, purtroppo, solo un modo di dire: sette vetrerie hanno chiuso i battenti. I rincari sulle bollette del gas rischiano, dopo il Covid, a dare il definitivo colpo di grazia alla produzione del vetro di Murano.Il maestro vetraio, Giancarlo Signoretto, dà voce allo sconforto dei colleghi.I forni sono chiusi:         La questione è già approdata nelle aule parlamentari: così la deputata veneziana, Sara Moretto:”Il Governo valuti urgentemente quali azioni mettere in atto, tra quelle a breve termine di natura fiscale messe a disposizione dall’Ue, per calmierare l’aumento dei prezzi del gas a tutela delle microimprese artigiane, realtà d’eccellenza e vera ossatura del sistema economico italiano. Tra queste, le vetrerie di Murano: tradizione millenaria riconosciuta in tutto il mondo che rischia di essere seriamente compromessa”. Così la deputata Sara Moretto, capogruppo di Italia Viva in Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera nel question time odierno in Commissione con la sottosegretaria alla Transizione ecologica Fontana.”Accolgo con grande soddisfazione l’impegno del governo a valutare anche ulteriori iniziative nell’ambito dell’area di crisi complessa, in cui è atteso il riconoscimento del distretto del vetro artistico veneziano – ha aggiunto la deputata -. Ricordo che la produzione del vetro richiede un forte consumo di gas, il cui prezzo è aumentato 0,23 centesimi a 0,90 centesimi al metro cubo. È evidente come il conseguente aumento della spesa per la produzione, da 2 a 7,5 milioni di euro all’anno, potrebbe seriamente compromettere la sussistenza delle vetrerie. A questo si aggiunge l’aumento dei prezzi delle materie prime come i minerali, dei trasporti, degli imballaggi, dell’energia elettrica e, più in generale, dell’inflazione: tutti fattori che rischiano di deprimere le prospettive di guadagno e di investimento dei mastri vetrai con conseguente abbandono e deperimento di – Intervistati GIANCARLO SIGNORETTO (MAESTRO VETRAIO), ON. SARA MORETTO (PARLAMENTARE CAMERA DEI DEPUTATI) (Servizio di Lorenzo Mayer)


videoid(gs95MHjzpk4)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria