20/10/2021 VENEZIA – Si preannuncia un consiglio comunale infuocato quello in programma domani a Venezia. Chiesto dalle opposizioni affronterà i presunti conflitti d’interesse del sindaco. || Le polemiche sul Consiglio Comunale di Venezia in programma domani sono cominciate già dall’oggetto della convocazione, per il quale alla fine ha prevalso un generico “audizione del sindaco e relativa discussione”. Richiesto da tutti i consiglieri di opposizione e fissato in sessione straordinaria, il consiglio avrà ad oggetto una serie di presunti conflitti d’interesse del primo cittadino.La richiesta di convocazione con prima firmataria Monica Sambo, prende le mosse da una lunga serie di inchieste giornalistiche del quotidiano “Domani” poi riprese da altre testate giornalistiche anche nazionali, culminate in due interrogazioni parlamentari e diventate persino un gioco di carte “scarseando” ideato dal gruppo “Terra e Acqua 2020”.Si parte dal “blind trust”, che dovrebbe occuparsi degli interessi privati del sindaco, definito tutt’altro che cieco: a partire dalla campagna elettorale di Brugnaro che sarebbe stata finanziata proprio dalle stesse società appartamenti al trust, e si spazia poi per l’aumento di valore dell’area dei Pili passata da 5 a70 milioni di euro dopo il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile varato dalla stessa giunta, e alla delibera del Consiglio Comunale che ha trasformato in area edificabile 8.300 metri quadri di terreno ad uso agricolo acquistati dalla Reyer, e altro ancora.Secondo il sindaco si tratta di un attacco prettamente politico per indebolirlo dopo la sua discesa in campo nazionale con “Coraggio Italia”. Si tratta di operazioni in regola e fatte alla luce del sole e non è escluso che il primo cittadino di Venezia scelga di rispondere anche in sede legale. Ad esempio la Commissione di Garanzia della Corte dei Conti si era già pronunciata sulla validità dei finanziamenti ricevuti dalla lista “Brugnaro sindaco” per la campagna elettorale.Si discuterà su tutto, persino sul fatto che si discuterà ancora via internet quando il Consiglio Regionale e quasi tutti gli altri Comuni hanno ripreso a riunirsi con tutti i consiglieri in presen (Servizio di Filippo Fois)

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