20/10/2021 LIVINALLONGO DEL COL DI LANA – Il Centro valanghe di Arabba compie 40 anni. Una eccellenza, un centro di riferimento indiscusso e patrimonio unico per l’arco alpino e oltre che oggi si arricchisce di un nuovo sistema per la conoscenza dei siti valanghivi del Veneto. || Il Centro valanghe di Arabba compie 40 anni, 4 decenni dedicati allo studio della neve e delle valanghe, della metereologia alpina e della difesa idrogeologica. Per l’Arpav un fiore all’occhiello del Dipartimento regionale per la sicurezza del territorio che la Regione ha voluto a Belluno con unità organizzative specializzate sull’idrogeologia e il monitoraggio idrogeologico.La previsione dell’arrivo dell’uragano Vaia solo uno degli ultimi esempi di previsione meteorologica eseguita dal Centro valanghe con accuratezza e tempestività, lodato anche dal Presidente Mattarella in occasione della sua visita a Belluno il 12 marzo 2019. L’ha ricordato stamattina l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin nel suo intervento al Centro Congressi di Arabba durante il quale ha smentito le voci che immotivatamente si rincorrono su una ipotesi di chiusura del Centro valanghe.L’occasione del quarantennale del Centro valanghe di Arabba è stata resa ancor più solenne con la presentazione di WebGis, la nuova cartografia digitale grazie alla quale si potranno consultare il catasto dei siti valanghivi, la carta di localizzazione delle valanghe oltre al catasto delle opere di difesa, l’archivio degli eventi valanghivi e la perimetrazione delle zone esposte al pericolo valanghe. – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN (ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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