19/10/2021 TREVISO – Discussione aperta e accesa in casa Lega-Fratelli d’Italia dopo la sconfitta di Conegliano. || Se siano riflessioni o rese dei conti in casa Lega e Fratelli d’Italia è presto per dirlo. Restio il Carroccio a parlare di sconfitta in senso stretto visto il risultato più alto mai raggiunto dal partito a Conegliano, ma è chiaro che l’aver mancato l’en plein nella Marca fa male, molto male. La spinta del Pd a Chies è stata cruciale, tuttavia l’analisi coinvolge inevitabilmente anche la figura di Piero Garbellotto. La bontà della scelta non viene messa in discussione dai vertici di Fratelli d’Italia, che però pongono l’accento sul metodo: “Forse ha avuto troppo poco tempo per farsi conoscere dalla gente di Conegliano – spiega il coordinatore provinciale Giuseppe Montuori – Quando si scelgono persone che vengono dalla società civile bisogna dare loro la possibilità di crescere”. La Lega da parte sua ribadisce: era il miglior candidato possibile: “Ho conosciuto una persona eccezionale – racconta il commissario provinciale del Carroccio Gianangelo Bof – che si è impegnata al massimo. Al ballottaggio abbiamo raccolto sostanzialmente quello che abbiamo registrato al primo turno. La gente che l’ha votato non l’ha abbandonato” – Intervistati MARIO CONTE (Lega), GIUSEPPE MONTUORI (Coord. Fratelli d’Italia Provincia Treviso), GIANANGELO BOF (Commissario Lega Provincia Treviso), CLAUDIO BORGIA (Fratelli d’Italia) (Servizio di Nicola Zanetti)


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