MESTRE – Sportivi del mondo del nuoto manifestano insieme a gestori degli impianti natatori a Mestre. “In ginocchio ma a testa alta” il grido di rabbia e la preoccupazione per le sorti dell’indotto alla luce della chiusura imposta dall’ultimo dpcm || “Diffondiamo anticorpi”, “siamo untori di salute”, “contagiamo col benessere”, ossimorici nuotatori di tutte le età che chiedono a gran voce di poter tornare alla loro passione: l’acqua. Atleti del nuoto in vasca, bimbe del sincronizzato, o sportivi per hobby, tutti in piazza a Mestre “in ginocchio ma a testa alta” manifestano per la riapertura delle piscine, che rientrano tra i settori colpiti dalle misure dell’ultimo dpcm. Manifestano così il loro dissenso e la loro preoccupazione, tutti insieme, atleti, sportivi, gestori di impianti che fanno i conti con i pesanti costi di gestione, allenatori e personale dell’indotto, a rischio.Il grido di rabbia e la richiesta unanime di aiuto: ” siamo allo stremo” – Intervistati ALESSIA CARRARO (Allenatrice Nuoto Sincronizzato), ALESSANDRO VALENTINI (Presidente Regionale Assonuoto), DAVIDE GIORGI (Presidente Polisportiva Terraglio) (Servizio di Luisa Bertini)


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