18/10/2021 BELLUNO – Inizio settimana contrassegnato dall’assalto ai punti tampone. Lunghe code a Paludi, uno dei centri principali. Sovegliati speciali i servizi: “Stiamo monitorando la situazione”, dice il sindaco Massaro, che si dichiara arrabbiato per quanto sta succedendo sul fronte dei traspoti. || Inizio di settimana difficile nei Covid point della provincia, presi d’assalto dopo l’entrata in vigore dell’obbligo esteso di green pass. Lunghe code al centro tamponi di Paludi, alle porte dell’Alpago. Nelle fabbriche la produzione continua, nessuno stop significativo è stato registrato, ma diverse sono le situazioni sorvegliate speciali. Così a Palazzo Rosso, sede del Comune di Belluno.”Abbiamo un 10 per cento di no green pass”, conferma il sindaco Jacopo Massaro. “In questi giorni stiamo sostituendo gli assenti con i colleghi. Ma sarà importante continuare a monitorare l’evoluzione del fenomeno”.E un problema, per Massaro, è sicuramente costituito dal trasporto pubblico locale. Circa un centinaio le corse saltate nel Bellunese.Quanto all’obbligo di green pass, il primo cittadino ha una sua precisa idea: avanti tutta con i vaccini e l’informazione, attenzione però a dividere le comunità. – Intervistati JACOPO MASSARO (Sindaco di Belluno) (Servizio di Cristian Arboit)


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