16/10/2021 TREVISO – Zoppas Industries di Vittorio Veneto offre ai dipendenti non vaccinati un punto tamponi interno all’azienda ad un prezzo calmierato. Intanto per Sartor di Confartigianato Imprese il green pass va rivisto subito per evitare ripercussioni sull’intera economia || Un servizio interno all’azienda per effettuare tamponi al prezzo calmierato di 10 euro. Zoppas Industries di Vittorio Veneto ha comunicato con una nota l’iniziativa ai propri dipendenti specificando che il servizio dovrà essere prenotato “in modo da non dover interrompere la giornata o il turno di lavoro”, al fine di evitare che l’assenza possa essere classificata come ingiustificata. Opportunità rivolta a dipendenti, addetti somministrati e autisti che consegnino la merce. Dopo la giornata di ieri con l’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione verde per tutti i lavoratori del pubblico e privato, si guarda alle prossime settimane quando i disagi, seppur limitati, del primo giorno, in alcuni settori potrebbero aumentare. Per Vendemiano Sartor di Confartigianato Imprese è necessario che si intervenga rivedendo il green pass perchè dice, ”la misura aveva l’obiettivo di aumentare le vaccinazioni e gli effetti ci sono stati, ora resta uno zoccolo duro di persone che probabilmente hanno deciso di non immunizzarsi”. Rimodulare l’applicazione del green pass in base al rischio di ogni singola attività lavorativa è secondo Sartor la strada da percorrere continuando sempre a rispettare in modo scrupoloso i protocolli di sicurezza. Ci sono settori che più di altri soffrono la misura della certificazione verde come quello degli autotrasportatori che non negano che potranno esserci disagi nella consegna delle merci, ma per Sartor c’è un altro rischio legato alla carenza di manodopera: problema con il quale le aziende si confrontano da tempo e ora rischia di accentuarsi per il green pass e che coivnolge anche i lavoratori stranieri che di fronte a questa nuova obbligatorietà potrebbero scegliere di lasciare l’Italia per altri stati europei. La misura del green pass sarà in vigore fino al 31 dicembre ma per Sartor va rivista ora perchè “altrimenti, dice, rischia di essere troppo tardi per l’intero sistema economico e l’Italia che è in una fase di crescita non può permette – Intervistati VENDEMIANO SARTOR (Confartigianato Imprese) (Servizio di Francesca Bozza)


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