15/10/2021 TREVISO – Disagi contenuti nella raccolta dei rifiuti per l’assenza di una cinquantina di operatori sprovvisti di green pass. Ma la situazione è in evoluzione e nei prossimi giorni potrebbero esserci altri disservizi || “Qualche disservizio come previsto c’è stato ma al di sotto delle previsioni della vigilia” tira un sospiro di sollievo il presidente di Contarina Sergio Baldin nel primo giorno di obbligo di green pass. Su 766 lavoratori, di cui 430 operatori, una cinquantina del settore operativo stamattina non hanno preso servizio perché sprovvisti di certificazione verde. Solo una parte dei lavoratori assenti oggi aveva comunicato nei giorni scorsi che non sarebbe riuscita a mettersi in regola, così l’improvvisa assenza degli altri ha costretto ad una riorganizzazione del lavoro: su un totale di 264 giri previsti oggi, solo 25 hanno subito ritardi o sono saltati, coinvolgendo solamente 9 comuni sui 49 coperti da Contarina. Molti servizi sono stati riorganizzati per dare priorità alla raccolta porta a porta. In particolare, la raccolta dell’umido ha subito delle irregolarità nei comuni di Roncade, Montebelluna , Borso del Grappa, Pieve del Grappa e Monfumo. Saltata anche la raccolta del vegetale a Spresiano, Roncade, Zenson di Piave, Monastier di Treviso e in alcune vie di Susegana. La situazione è in continuo divenire, un quadro più preciso si avrà quando inizieranno il turno gli altri 30 operatori. Nei prossimi giorni non si escludono altri ritardi o slittamenti del servizio per questo l’invito ai cittadini è di monitorare il sito di Contarina – Intervistati SERGIO BALDIN (Presidente Contarina) (Servizio di Francesca Bozza)
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