15/10/2021 LIDO DI VENEZIA – A Venezia l’Assemblea Nazionale dei Federagenti Marittimi. E’ stata l’occasione per fare il punto sull’andamento dei traffici marittimi del Mediterraneo anche alla luce della mobilitazione in atto, rischio di proteste e blocco dei porti || “L’Italia è porto solo se…” su questo tema si è data appuntamento a Venezia, all’hotel Excelsior del Lido, l’Assemblea generale nazionale degli Agenti e dei Raccomandatari Marittimi. Occasione anche per fare il punto sui temi della “scottante attualità” come le proteste e la minaccia di bloccare il porto di Trieste.La posizione del presidente Nazionale della Federazione, il veneziano, Alessandro Santi, però è chiara e netta.Santi pone però delle tematiche cruciali sul tavolo del Governo.Venezia acquisisce una nuova centralità importante nel sistema portuale italiano come hanno sottolineato sia il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio, che l’ammiraglio Piero Pellizzari direttore marittimo del VenetoNel corso dell’Assemblea si è discusso di come L’asse dei traffici marittimi si sta spostando verso Sud, mentre  il Mediterraneo che riconquista la sua centralità polarizzando circa il 20% dei traffici marittimi mondiali e il 27% dei traffici container, le opportunità di realizzazione di nuove infrastrutture che derivano dal Pnrr e dai Fondi del Recovery Plan…Un quadro positivo che rilancia l’Italia come un grande unico porto.Ma non è così. Dalla relazione che Alessandro Santi, Presidente della Federazione Nazionale degli Agenti e dei Raccomandatari Marittimi, ha tenuto questa mattina all’Assemblea generale della categoria in corso a Venezia, scaturisce un quadro ben diverso e tutt’altro che rassicurante sullo stato di salute della portualità italiana e sulle sue capacità di sfruttare una contingenza forse unica per il suo rilancio. Un quadro talmente grave da giustificare – secondo Santi – l’istituzione di un “gabinetto di guerra” un centro decisionale dotato di pieni poteri che non sfoci nella solita e inutile cabina di regia.I dati parlano chiaro:L’Italia è solo al decimo posto tra i paesi del Mediterraneo per volumi intercettati tra quelli transitanti nel Mediterraneo; “Fanno meglio di noi – ha sotto – Intervistati ALESSANDRO SANTI (PRES. FEDERAZIONE NAZIONALE AGENTI E RACCOMANDATARI MARITTIMI ), FULVIO LINO (DI BLASIO PRESIDENTE AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO SETTENTRIONALE), AMMIRAGLIO PIERO PELLIZZARI (DIRETTORE MARITTIMO DEL VENETO) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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