13/10/2021 TREVISO – Punti tampone sorvegliati dalle forze dell’ordine, con l’entrata in vigore del green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro si temono tensioni. Il prefetto Laganà raccomanda a tutti di avere pazienza ed evitare forzature. || Controlli capillari ai punti tampone dell’Ulss 2 in concomitanza con l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass sui luoghi di lavoro. Sono quelli che Prefettura e forze dell’ordine stanno predisponendo, consapevoli che la messa in pratica del provvedimento creerà delle criticità e con esse dei momenti di tensione. Monitorate con particolare attenzione, dopo gli scontri di Roma, anche eventuali manifestazioni di protesta. Il prefetto chiede a tutti di ragionare, dice, di testa e non di pancia, e di mantenere la calma. Non giova a nessuno, prosegue Laganà, compiere azioni di forza per una pura questione di principio. Domani pomeriggio incontrerà il presidente di Mom Giacomo Colladon per fare il punto sui possibili disservizi sulla rete dei trasporti pubblici a causa dell’assenza di autisti e manutentori. E’ questo l’unico ambito in cui, a ora, c’è una reale preoccupazione. Qui come per le possibili carenze sul fronte della raccolta rifiuti, conclude, ci si augura che si tratti di problematiche superabili dopo i primi giorni di rodaggio. – Intervistati MARIA ROSARIA LAGANA’ (Prefetto di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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