13/10/2021 VENEZIA – SOS raccolti nella campagne venete. L’allarme di Coldiretti a 2 giorni dal green pass obbligatorio || Sono 2 mila i lavoratori in agricoltura senza green pass, la stima di Coldiretti Veneto: l’obbligo del certificato scatta da venerdì per circa 8mila lavoratori del comparto, che in questo momento sono impegnati nelle campagne venete dove tra l’altro si sta per completare la vendemmia. Un quarto di questi, sia italiani che stranieri, non sono vaccinati. Di qui l’appello urgente del presidente di Coldiretti Ettore Prandini: “Dopo la firma del presidente del Consiglio Draghi al DPCM con le linee guida per i controlli, per non lasciare marcire le produzioni sugli alberi è importante intervenire per facilitare l’accesso al lavoro di quanti sono in regola. L’attività agricola è legata ai cicli stagionali delle coltivazioni e non può essere fermata”. In primo luogo – continua Coldiretti – la semplificazione e la velocizzazione delle operazioni di controllo aiuta le aziende agricole che essendo all’aperto non possono contare sui tornelli per la verifica all’ingresso dei lavoratori e in questo contesto è importante rendere disponibili alle aziende celermente i dati di chi è in regola con il green pass. Per garantire l’adeguata copertura degli organici necessari a salvare i raccolti è urgente pero’ introdurre strumenti flessibili, concordati con i sindacati, che consentano a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter collaborare temporaneamente alle attività nei campi. In ogni caso continua Prandini – c’è la necessità di prorogare i permessi di soggiorno ai lavoratori stagionali extracomunitari già presenti in Italia e di pubblicare il decreto flussi 2021. (Servizio di Nicola Zanetti)
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