12/10/2021 TREVISO – I temi del Covid. Anche una donna di 34 anni – non vaccinata – è finita in Terapia Intensiva. In 48 ore sono tre i ricoverati gravi. || Tre ricoverati in terapia intensiva in poco meno di 48 ore, tutti e tre non vaccinati. Questo il dato diffuso a metà pomeriggio dall’Ulss 2.Si tratta di un 65 enne con diabete, di una 67enne con ipertensione e una donna di soli 34 anni gravemente obesa. I primi due si trovano a Vittorio Veneto, la terza a Conegliano.L’ennesima dimostrazione per il direttore generale Francesco Benazzi che la vaccinazione resta lo scudo principale al virus.E’ uscita dalla Terapia intensiva invece la donna rumena, ricoverata a inizio ottobre e riconducibile al focolaio esploso nell’azienda vinicola di Valdobbiadene.Più in generale il trend del contagio è in decremento, con gli immunizzati che sono oltre il 78 per cento della popolazione over 12. Nelle 24 ore, le dosi somministrate sono state circa 2500, più di 1100 sono primi cicli. Questo per Benazzi significa che in tanti stanno correndo ai ripari in vista dell’estensione dell’obbligo di green pass, anche se su questo fronte l’intenzione dell’Ulss è comunque quella di aumentare la capacità di effettuare tamponi da parte dei Covid Point pubblici. L’obiettivo è garantirne 8600 al giorno, quota comunque inferiore a quella stimata dai sindacati che nella Marca parlano di 30 mila lavoratori non vaccinati.Altro capitolo quello dei sanitari no vax: ci sarebbe un’ulteriore trentina di dipendenti a rischio sospensione.Nulla – fa sapere sempre il direttore generale – che possa bloccare la macchina sanitaria, tra l’altro – annuncia – l’11 novembre sarà pubblicato un nuovo bando per l’assunzione di 80 infermieri.Si svolgerà invece entro la prossima settimana l’autopsia sul corpo di Nadia Positello, la gelataia di 49 anni di Maser morta lunedì mattina dopo aver accompagnato la figlia a scuola.La donna era stata vaccinata il 30 settembre scorso con pfizer e durante l’anamnesi avrebbe segnalato di aver sofferto in passato di tromboflebiti. “Escludo correlazioni, ma è giusto fare chiarezza”, le parole di Benazzi. “Siamo vicini ai (Servizio di Cristian Arboit)

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