06/10/2021 TREVISO – Obbligo vaccinale e almeno, da subito, tamponi all’arrivo per i lavoratori stranieri. Così il presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza dopo il caso del focolaio covid tra gli stragionali della vendemmia con la morte di una donna romena non vaccinata. || Obbligo vaccinale e almeno, da subito, tamponi all’arrivo per i lavoratori stranieri. Così il presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza dopo il caso del focolaio covid tra gli stragionali della vendemmia con la morte di una donna romena non vaccinata. Intanto la Cgil chiede l’intervento del prefetto e denuncia: “anche tra gli imprenditori ci sono dei no vax che minacciano di chiudere l’azienda e andare all’estero”. – Intervistati MARIO POZZA (PRESIDENTE UNIONCAMERE VENETO), ROSITA BATTAIN (FLAI CGIL TREVISO) (Servizio di Marta Marangon)