05/10/2021 CONEGLIANO – Pd che poteva fare un risultato maggiore, con la sua candidata, a Conegliano, ma che in città è primo partito e ora, con il suo bacino di voti, anche determinante per l’esito del ballottaggio. || Con un centrodestra diviso, dalla corsa elettorale di Francesca Di Gaspero ci si aspettava molto di più, ma all’indomani del voto, il Pd si ritrova non solo primo partito in città, con la lista “Noi Democratici” al 18%, ma anche ago della bilancia nella sfida al ballottaggio tra Piero Garbellotto e Fabio Chies. Entrambi dovranno attingere a quel 25% di consensi ottenuti dal centrosinistra, ma Di Gaspero per ora è cauta e non esprime un indirizzo. Andranno fatte attente valutazioni, dice il segretario provinciale del Pd Giovanni Zorzi, che va però oltre sottolineando come sia difficile, per un elettore di centrosinistra, pensare di votare una coalizione che comprenda Fratelli d’Italia. In ballo non c’è solo la possibilità di partecipare a una compagine vincente, ma soprattutto quella di scippare la vittoria alla Lega e al principale sponsor di Garbellotto, il presidente del Veneto Zaia. In casa sua. Di contro, c’è che i dem hanno concorso alla caduta dell’amministrazione di Chies e sostenerelo ora appare innaturale. Isabella Giannelloni, confermata anche in questa tornata consigliere anziano con 332 preferenze personali, ammette che servirà un confronto serrato per prendere un’eventuale posizione. «Ci incontreremo nelle prossime ore – fa sapere Giannelloni – Ma la questione è complessa. In ogni caso, per chiunque vincerà al ballottaggio, amministrare non sarà un compito facile». – Intervistati FRANCESCA DI GASPERO (Noi Democratici – Progettiamo Conegliano), GIOVANNI ZORZI (Segretario provinciale Pd), ISABELLA GIANNELLONI (Lista Noi Democratici) (Servizio di Lina Paronetto)