SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA – Si allarga il fronte della disobbedienza nella Marca contro il nuovo Dpcm. Ci sono diversi baristi che intendono rimanere aperti, rischiando multe che potrebbero arrivare già in queste ore || Si allarga il fronte della disobbedienza nella Marca contro il nuovo Dpcm. Ci sono diversi baristi che intendono rimanere aperti, rischiando multe che potrebbero arrivare già in queste ore.A raccontare la sua storia è Giulia Di Girolamo, barista a Sernaglia: “Il mio bar lavora soprattutto di sera. Questo nuovo dpcm è una mazzata. Io tengo aperto”, dice, “non faccio del male a nessuno anche perchè devo continuare a pagare affitto e bollette”.Poco dopo le 18, nel bar di Giulia, si è presentato il vigile urbano, per intimare la chiusura dei locali.La protesta era stata anticipata da Claudio Vettoretti, titolare del locale omonimo a Crevada: “Sono pronto a pagare le consuguenze, non credo alle promesse dei nuovi ristori”.A esprimere la loro contrarietà al nuovo dpcm anche i ristoratori Alessandro Dal Bo ed Eva Gloria Zanatta, ristoratrice a Varago. – Intervistati GIULIA DI GIROLAMO (Titolare Ombre Rosse Sernaglia), CLAUDIO VETTORETTI (Titolare Enoteca Vettoretti Crevada), EVA GLORIA ZANATTA (Titolare Antica Osteria Zanatta – Varago), ALESSANDRO DAL BO (Ristoratore) (Servizio di Cristian Arboit)
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