02/09/2021 LIDO DI VENEZIA – “E’ stata la mano di Dio” è il primo film italiano in corsa a Venezia 78 ed è il racconto autobiografico del regista Premio Oscar, Paolo Sorrentino che ci ha dedicato un’intervista. || “E’ stata la mano di Dio”, oggi in concorso alla Mostra, è il racconto autobiografico del suo regista, Paolo Sorrentino, impersonato dall’attore rivelazione Filippo Scotti, che si muove in una Napoli di altri tempi,degli anni ’80. Il Premio Oscar ci ha dedicato un’intervista.Il suo è il primo dei cinque film italiani in concorso. Siamo negli anni ’80. A Napoli tutti parlano in modo febbrile di Maradona, l’illustre leggenda del calcio che pare possa, quasi per miracolo, arrivare in città per giocare nella sfavorita squadra locale. L’aria è densa di promesse e l’adolescente Fabietto Schisa la respira a pieni polmoni. Se a scuola appare come impacciato ed emarginato, la vita comunque gli sorride. I suoi genitori sono volubili, hanno i loro difetti, ma si amano ancora. Le loro famiglie sono chiassose, a volte travagliate e tuttavia molto divertenti. I pranzi sono interminabili, i drammi famigliari vanno in scena ogni giorno, la risate sono incessanti e il futuro sembra ancora molto lontano. Poi, un inspiegabile incidente capovolge ogni cosa. E, come fece un tempo Sorrentino negli anni della sua gioventù, Fabietto deve trovare un modo per sfuggire alle profondità della tragedia e venire a patti con lo strano gioco del destino che lo ha lasciato in vita. Con un passato andato distrutto e nonostante tutto un’intera esistenza davanti a sé, traccia la rotta del suo percorso attraverso la perdita e verso il nuovo. Questo insieme di devastazione e liberazione è qualcosa che Sorrentino ha sperimentato all’approssimarsi dell’età adulta. E nonostante la finzione e la realtà si intreccino liberamente in “E’ stata la mano di Dio” — talmente liberamente che persino gli elementi fantastici sembrano far parte del mondo perfettamente controllato di Fabietto — il film ricostruisce in modo meticoloso la città e l’atmosfera della famiglia in cui egli è cresciuto. Nato nel 1970, Sorrentino cresce nel Quartiere Vomero di Napoli, sulla collina che si affaccia sulla distesa panoramica del p – Intervistati PAOLO SORRENTINO (REGISTA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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