02/09/2021 CAERANO DI SAN MARCO – Ci vorranno altri due giorni per spegnere gli ultimi focolai del pauroso incendio che ha devastato la segheria a Caerano San Marco. Aperta un’inchiesta per incendio colposo || Ci vorranno ancora almeno un paio di giorni per spegnere completamente l’incendio scoppiato ieri sera alla falegnameria de Zen di Caerano lungo la regionale Cornuda Castelfranco.Il fuoco continua ad ardere sotto alla copertura di cemento dei capannoni completamente collassati dopo una notte con fiamme alte 20 metri alimentate da cataste di legname pregiato pronto per la lavorazione. Disperati i due fratelli de Zen che hanno ereditato da qualche anno l’azienda dal papa’ Amedeo morto prematuramente.Decine di vigili del fuoco da Montebelluna, Castelfranco e Treviso hanno lavorato interrottamente per tutta la notte riuscendo a salvare il capannone che funge da magazzino con centinaia di metri cubi di legno pregiato. Ciliegio, quercia, castagno, tutte tavolate destinate all’industria del mobile di alto livello per un’azienda che fino a qualche anno fa forniva la fabbrica beretta per i calci dei fucili e l’impugnatura delle pistole. Preciso e chirurgico l’intervento dei pompieri che sono riusciti anche ad evitare che le fiamme avanzassero verso l’abitazione dei proprietari dove vive anche l’anziana madre subito spostata in un’altra abitazione. Distrutti tutti i macchinari sia per il taglio dei tavoloni che per la produzione di panforte con i trucioli residuo di lavorazione. Ancora da quantificare i danni che comunque sono ingentissimi mentre e’ subito rientrato l’allarme ambientale legato alla copertura in eternit con i tecnici dell’Arpav costantemente sul posto. – Intervistati GIANNI PRECOMA (Sindaco di Caerano S.Marco) (Servizio di Lucio Zanato)