01/09/2021 CASIER – Profughi afghani accolti nella notte dagli operatori di Nova Facility, quindi il colloquio con il medico. Per una mamma 39enne, che oggi compie gli anni, anche dei fiori e il regalo chiesto dal marito: una passeggiata e un caffè al bar. || Arrivano dunque da Herat e Kabul i 21 cittadini afghani giunti nella notte all’ex caserma Serena di Dosson: quattro famiglie, una di sette componenti, due di cinque, una di quattro, accolte dai mediatori culturali e dagli operatori della Nova Facility. Ci sono bambini, due di quattro anni e due di tre, e poi ragazzi, mamme e papà. I tamponi questa mattina al risveglio, quindi il colloquio con il medico.Sono stati i due anziani ultraottantenni quelli ad aver maggiore bisogno di attenzione, ma le medicine di cui necessitavano sono state reperite e somministrate. E poi c’è l’aspetto psicologico da curare, per far affrontare al meglio a queste persone il cambiamento, resosi necessario per la loro stessa salvezza.Dopo i giorni drammatici della fuga, c’è voglia di normalità. Addirittura di festeggiare il compleanno della moglie come ha chiesto un marito, ex interprete: il regalo, una passeggiata a Treviso. – Intervistati MOHAMMED UMAIR (Mediatore culturale), MASSIMO DE LUCA (Medico ex caserma Serena), GIUSEPPE SCARABELLO (Psicologo ex caserma Serena) (Servizio di Lina Paronetto)