MOGLIANO VENETO – A Mogliano un bed & breakfast gestito da giovani imprenditori si reinventa per non soccombere alla crisi legata al covid, destinando alcune stanze ai lavoratori in smartworking. || «E’ un’emergenza che sta colpendo duramente la prima economia del Veneto, ma noi non ci arrendiamo, vogliamo continuare a tenere la testa alta». Alvise Giusto, 27 anni, spiega con poche ma efficaci parole il perché, insieme al socio e ai collaboratori con cui gestisce il Relais Totì di Mogliano, ha deciso di reinventare l’offerta di una struttura che fino a pochi mesi fa, vista la vicinanza con Venezia, viveva solo di turismo e di viaggi d’affari. Destinando tre stanze ai lavoratori in smartworking. L’idea è quella di intercettare chi in casa non ha uno spazio adeguato per lavorare, o voglia spezzare la routine. In altre zone d’Italia, in altri Paesi d’Europa, lo smartworking in albergo pare aver già preso piede, e le limitazioni legate alla pandemia sono destinate a incrementare questa pratica. – Intervistati SILVIA BUSATTO (Capo ricevimento Relais Totì ) (Servizio di Lina Paronetto)