30/08/2021 VENEZIA – A due giorni dall’apertura della Mostra del Cinema, cresce la preoccupazione dei sindacati e dei lavoratori dopo gli episodi, sempre più frequenti, di intolleranza e aggressione a bordo dei mezzi Actv. Tavolo in Prefettura. || Mancano poche ore all’apertura della Mostra del Cinema al Lido, con il conseguente incremento di ospiti che sbarcheranno in città e nell’isola e così facendo si riverseranno sul sistema di trasporto pubblico locale di Actv già messo a dura prova in questa estate “bollente”. Sale perciò anche la preoccupazione dei lavoratori dell’azienda di trasporto pubblico locale, rappresentata dai sindacati, dopo i sempre più crescenti episodi di intolleranza a bordo dei mezzi.Sempre sul tema dei trasporti c’è poi la protesta di un cospicuo gruppo di pensionati che lamenta il fatto che l’azienda non abbia provveduto ad alcun rimborso degli abbonamenti annuali nonostante il lungo periodo di lockdown. Dopo il noto lockdown della primavera dello scorso anno la Legge 77 del 17 luglio 2020 ha riconosciuto anche alle Aziende del TPL (Trasporto Pubblico Locale), per Venezia AVM/Actv, appositi finanziamenti per ristorare gli abbonati – scrive Marino Chiozzotto portavoce dei pensionati – che non hanno utilizzato i titoli di viaggio anticipatamente pagati. Da allora, sostenuto anche dallo Spi/Cgil a tutela dei pensionati, ho avviato una richiesta ad AVM/Actv per il recupero di quanto pagato e non usufruito. AVM/Actv ha respinto la richiesta adducendo la tesi che i pensionati non sono pendolari. Tesi strampalata e non prevista del testo della Legge che, tra l’altro, non cita la parola pendolari . Probabilmente in Actv pensano che i pensionati acquistino gli abbonamenti per non usarli o per fare beneficienza all’Azienda.Da allora, è trascorso oltre un anno, molti organismi hanno confutato la tesi di Actv, ma l’Azienda non vuol sentir ragione. Il Garante Regionale dei Diritti alla Persona su mia istanza ha ottenuto la convocazione di una riunione dall’Unità Organizzativa Mobilità e Trasporti della Regione Veneto con l’obiettivo di trovare una soluzione. La riunione si è tenuta lo scorso 8 luglio alla quale sono stato convocato assieme a Regione, Comune di Venezia, AVM/Actv, e Spi/Cgil ven – Intervistati ALBERTO CANCIAN (SINDACALISTA USB LAVORO PRIVATO VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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