MOGLIANO VENETO – Lo stop imposto allo sport giovanile. Duro sfogo, in una lettera, del presidente dell’Union Pro Mogliano || Un duro sfogo, affidato a una lunga lettera aperta. Enrico Lorenzoni, presidente dell’Union Pro Mogliano, società di calcio che conta nel settore giovanile 300 tra bambini e ragazzi, racconta i sacrifici della ripartenza, compiuti dalla società, dalle famiglie, da bambini di 6 anni che pur di allenarsi e di giocare hanno imparato a prendere tutte le precauzioni per contrastare il covid. Scendere in campo con la mascherina, sanificare i palloni, o anche mangiare un gelato seduti uno lontano dall’altro. Ora, di fronte allo stop, dice, mi sento tradito. Rispetto al dpcm il presidente ha chiesto chiarimenti: pazienza non giocare, dice, ma almeno si consenta ai ragazzi di allenarsi al campo sportivo. Sport giovanile con un importante ruolo sociale, costretto a fermarsi mentre i professionisti continuano a giocare. – Intervistati ENRICO LORENZONI (Presidente Union Pro Mogliano) (Servizio di Lina Paronetto)


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