BELLUNO – Belluno è provincia considerata in fase critica (terza fascia su 5). L’Ulss Dolomiti attiverà nei prossimi giorni un ospedale di comunità ad Agordo con la contestuale sospensione dell’attività nell’unità operativa di ortopedia che proseguirà all’hub di Belluno e all’ospedale di Feltre. Fra i sindaci c’è preoccupazione. || L’emergenza Covid crea preoccupazione diffusa, sia per l’aspetto sanitario che per la tenuta economica del territorio bellunese, pur tuttavia secondo il sindaco di Belluno le misure contenute nel Dpcm sono “esorbitanti rispetto all’obiettivo che si dovrebbe perseguire”. Ieri Massaro e i colleghi di altri 14 comuni nei quali i contagi e le quarantene continuano a galoppare sono stati riuniti dalla Prefettura. A Breve Palazzo Rosso prevede di disporre l’apertura del Coc per andare incontro ai bisogni primari dei cittadini in quarantena. A Ponte nelle Alpi il centro operativo comunale è già stato attivato. Numerose le famiglie e i single in quarantena e a loro bisogna stare vicino. Dopo una settimana critica si è stabilizzata l’emergenza alla casa di riposo dove il 50 per cento – fra ospiti e personale è risultato contagiato – e il Comune è intervenuto con accordi esterni per trasferire i pazienti.Aumentati i controlli per il monitoraggio del rispetto delle regole, Vendramini guarda con particolare apprensione al week end di Halloween e si appella al senso di responsabilità dei giovani. – Intervistati JACOPO MASSARO (SINDACO DI BELLUNO), PAOLO VENDRAMINI (SINDACO DI PONTE NELLE ALPI) (Servizio di Tiziana Bolognani)