20/08/2021 VENEZIA – Il caos e la crisi afghana, con l’accoglienza anche a Venezia e in tutto il Veneto per i profughi in arrivo dall’Afghanistan. “Perchè la vera impresa è la solidarietà”, così il Presidnete di Confindustria Venezia e il Presidnte del Consiglio Regionale || Al fianco della popolazione afgana, sabato 21 dalle 10 la manifestazione di solidarietà a Roma, in Piazza della Repubblica. Per i corridoi umanitari, e come immediato sostegno alla società civile in lotta contro i talebani, promuove così via social dalla sua pagina Fb la mobilitazione a sostegno dei suoi connazionali, lo chef veneziano Hamed Ahmadi. Ci sarà anche lui, scrive. Doppio regalo per il giorno del suo compleanno, oggi. La sorella Zhara in salvo dai talebani, che oggi a Roma continua il periodo di isolamento in quarantena, in attesa possa presto giungere a Venezia, dove il numero uno degli industriali veneziani, Vincenzoa Marinese che si sta già mobilitando per il ricongiungimento e l’integrazione anche lavorativa della comunità afgana in laguna. Perché l’impresa si basa anche sulla solidarietà, come Marinese così anche il Presidente del Consiglio Regionale Veneto. Per Roberto Ciambetti, “Nella corsa all’ospitalità per i profughi afgani, necessario rivedere la reale efficacia di certe missioni internazionali”, così nel ricordo di tanti militari italiani e veneti che hanno perso la vita nel territorio afghano. Bambini e donne afghani, ora la priorità dell’accoglienza anche per il Veneto – Intervistati VINCENZO MARINESE (PRESIDENTE CONFINDUSTRIA VENEZIA), ROBERTO CIAMBETTI (PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO) (Servizio di Annamaria Parisi)