TREBASELEGHE – Tentano di estorcere denaro ad un esercente trevigiano minacciando di rivelare un presunta tradimento alla moglie. Individuati dai carabinieri che hanno eseguito un arresto e una denuncia. || Minacciando di rivelare una presunta relazione extraconiugale alla moglie ha cercato di estorcere denaro ad un esercente residente a Trebaseleghe gestore di un locale del trevigiano. Tutto è iniziato Venerdì sera quando l’uomo, dopo la chiusura del locale mentre si accingeva a tornare a casa, ha trovato attaccata al finestrino dell’auto, una busta con dentro una lettera nella quale gli veniva chiesto di pagare 2000 euro pena, la rivelazione alla moglie del tradimento. Erano specificate anche le modalità di consegna del denaro, da lasciare in una busta dentro un cestino dei rifiuti in Via Serafina a Loreggia alle 17 del giorno successivo. L’esercente, consapevole tra l’altro di non aver nulla da nascondere alla moglie, le ha raccontato tutto ed insieme i coniugi hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri di Trebaseleghe. E così Sabato pomeriggio il marito, come da indicazioni, ha lasciato la busta con i soldi nel cestino sotto gli occhi vigili dei carabinieri appostati nei paraggi. Poco dopo, sul posto è arrivato un uomo di colore che ha preso la busta iniziando pure a contare i soldi. E’ quindi scattato il blitz: l’uomo bloccato con le mani nel sacco alla fine ha confessato rivelando di aver architettato l’estorsione assieme ad un collega di lavoro che in passato era stato alle dipendenze della vittima. L’uomo, 30 anni, nativo di Palermo, è stato arrestato e posti ai domiciliari, il complice, trovato anche in possesso di munizioni detenute illecitamente, è stato denunciato. (A cura di: Marta Marangon)


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