CASTELFRANCO VENETO – Alla casa di riposo di Castelfranco, tra le prime in Veneto, carezze e abbracci tra ospiti e familiari sono di nuovo realtà. || Figlie che accarezzano le madri, mogli che stringono le mani dei mariti, alla casa di riposo di Castelfranco Veneto è di nuovo possibile, malgrado il covid sia tornato a diffondersi. Per consentire di nuovo il contatto tra ospiti e familiari, è stato creato un ampio ambiente, dove le emozioni, come dice il nome dato alla struttura, non hanno confini. Una breve presentazione, alla presenza del sindaco Stefano Marcon e dei rappresentanti di Regione e Azienda sanitaria. I parenti attendono all’esterno di poter entrare a piccoli gruppi, questa signora ci riferisce la richiesta che la mamma le aveva fatto poche settimane fa, in giardino, dove con la bella stagione ci si poteva incontrare senza avvicinarsi. Il cubo multimediale al centro dell’ambiente proietta immagini rilassanti, ma non solo. I familiari inviano video che riportano gli anziani alle proprie cose, alla vita domestica. E poi la pet therapy, che stimola positivamente gli ospiti. Ma è poter stringere di nuovo quelle mani la vera rivoluzione. – Intervistati MAURIZIO TRENTO (Pres. Centro anziani “Sartor”), ELISABETTA BARBATO (Dir. Centro anziani “Sartor”) (A cura di: Lina Paronetto)